Struttura organizzativa produttiva e di ricerca e sviluppo
L’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro è una giovane università istituita venti anni orsono con DM n. 1523 del 29/12/1997. Negli anni seguenti si progetta e si concretizza la realizzazione del Campus Universitario di Germaneto, che è inaugurato ufficialmente l’8 marzo 2006. Vengono inaugurati gli edifici di Giurisprudenza con la biblioteca ed il centro direzionale ed i primi tre edifici di Medicina con le strutture didattiche, i laboratori del pre-clinico e gli edifici di degenze e servizi. Si istituisce il nuovo Policlinico Ospedaliero Universitario “Mater Domini”: 58.000 m2 di superfìcie, con degenze, laboratori, ambulatori e servizi per i pazienti tra i più moderni e con un complesso operatorio che è tra i più avanzati d’Italia. Le tre Facoltà dell’Ateneo Catanzarese procedono verso un robusto sviluppo con nuovi corsi, le lauree triennali, e conseguente incremento degli studenti e dei docenti. All’inizio degli anni 2000 l’offerta formativa dell’Ateneo catanzarese copriva tutti i livelli della formazione universitaria: 15 Diplomi Universitari (lauree triennali), 5 corsi di laurea (magistrali), 24 dottorati di ricerca, 33 scuole di specializzazione, 23 corsi di perfezionamento post-laurea; il numero degli studenti dell’Ateneo catanzarese incrementava da 2500 a 9000 circa. Un notevole salto di qualità si è registrato nel campo della ricerca scientifica biomedica e giuridica e, soprattutto, entrano in ruolo i primi docenti formati nell’ Ateneo di Catanzaro, molti di questi ritornati da proficue esperienze scientifiche all’estero. L’Università Magna Graecia di Catanzaro occupa attualmente una posizione di spicco nel panorama italiano e del Sud Italia in particolare. Secondo i dati ANVUR diramati nel 2017, l’Ateneo occupa la 23° posizione in Italia e si colloca al primo posto tra le Università del Sud. Nel 2016, rispetto al precedente anno, ha ricevuto un incremento del FFO (Fondo di finanziamento ordinario) del 12,2% (DM 998/2016), corrispondente a circa 4 milioni di euro, di cui 2 milioni per l’effetto del costo standard (numero di studenti in corso) e altri due milioni per effetto della quota premiale legata alla ricerca. Dai dati ANVUR risulta, inoltre, che l’Università “Magna Graecia” è l’unica tra le Università meridionali ad avere una quota di aree scientifiche con una percentuale di prodotti di ricerca eccellenti maggiore della media nazionale. L’ Università Magna Graecia di Catanzaro comprende 4 dipartimenti: Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica; Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche; Dipartimento di Scienze della Salute; Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Sociologia.
DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE E CHIRURGICHE
Il Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche (DSMC) dell’Università Magna Graecia di Catanzaro consta di diverse sottosezioni, che lavorano in modo coordinato ai fini dell’insegnamento, della ricerca e dell’assistenza. Il DSMC riunisce risorse e competenze tra loro diverse e complementari, con la comune missione di accrescere il patrimonio di conoscenza nel settore delle scienze della salute e di incrementare il benessere del paziente traducendo le conoscenze scientifiche in soluzioni diagnostico-terapeutiche innovative. La struttura trasversale dei settori disciplinari (SSD) rappresenta un valore aggiunto per il perseguimento della propria missione, in considerazione della crescente complessità dei fenomeni studiati e della molteplicità delle metodiche e degli strumenti utilizzati nella ricerca in campo biomedico. Le competenze presenti nel DSMC sono altamente qualificate nei diversi campi della ricerca biomedica, come testimoniato dal numero di docenti del dipartimento inclusi nell’elenco dei Top Italian Scientists della VIA Academy, perché provvisti di un h-Index superiore a 30. Ciò ha consentito al Dipartimento di essere classificato tra i primi in Italia. Finanziamenti ottenuti Finanziamenti Competitivi:
-Progetto NEUROSTAR (PON01_01180), 1.088.935,40 euro;
-Progetto CARDIOTECH (PON01_02833), 1.848.872,00 euro;
-Piattaforma Biotecnologica Integrata BIOMEDPARK@UMG (PONa3_00435), 15.273.000,00 euro (quota parte);
-Progetto di Formazione NEUROSTAR (PON01_01180), 536.252,00 euro;
-Progetto di Formazione CARDIOTECH (PON01_02833), 454.950,00 euro;
-Progetto BA2Know (PON03PE_00001_1), (incasso 2016 di 60.616,96 euro);
-Progetto NEUROMEASURES (PON03PE_00009_1), 3.142.263,25 euro (data conclusione 30/06/2017);
-Progetto OPTIMA CARDIOPATHS (PON03PE_00009_4), 3.098.620,43 euro (data conclusione30/09/2017);
-Master in “Web-Services in medicina: neuromeasures e diagnosi clinica” (PON03PE_00009_1), 271.083,66 euro (data conclusione 30/06/2017);
-Master CARDIO-APPEAL (PON03PE_00009_4), 269.773,08 euro (data conclusione 30/09/2017);
-Progetto NUTRAFAST (PON01_01226), 69.927,35 euro (data conclusione 31/12/2015);
-“A novel plasma Medicine…” (2015-PDR), Fondazione per il SUD, bando competitivo BrainToSouth(B2S), 375.000,00 euro (2016-2017);
-“Body representation disorders.. ” (2015-PDR-0248), Fondazione per il SUD, nell’ambito del bando competitivo BrainToSouth (B2S), 110.000,00 euro (2016-2017);
-Progetti di Ricerca Finalizzata, finanziati su bando competitivo dal Ministero della Salute (2015-2018);
-Progetto FIRB, finanziati su bando competitivo dal MIUR (2015-2018);
-Progetti PRIN, finanziati su bando competitivo dal MIUR (2015-2018).
-Finanziamenti non competitivi: Oltre ai finanziamenti competitivi, nel corso del solo 2016 il DSMC ha ottenuto ulteriori finanziamenti pari a 586.014,00 euro, da contributi liberali alla ricerca conto terzi. Strutture Dipartimentali Il DSMC dispone di risorse strutturali altamente tecnologiche. Tra queste:
-Laboratorio di Cardiologia Cellulare e Molecolare (Responsabile: Prof. Ciro Indolfi). Progetti di ricerca con metodiche di biologia molecolare e cellulare, finalizzati allo studio dei meccanismi della ristenosi dopo angioplastica coronarica ed allo studio delle cellule staminali cardiache. Il laboratorio è specializzato nella genetica e nei meccanismi epigenetici nelle patologie cardiovascolari.
-Laboratorio per lo studio Distretti Corporei (Responsabile: Prof. Arturo Pujia) Principali linee di Ricerca: Effetti dieta Mediterranea e vit. D sui deficit cognitivi; Flessibilità metabolica in soggetti ipertesi o con ipertrofia cardiaca; Valutazione distretti corporei in pazienti con alterazioni metaboliche; CBMN e Comet Assay in soggetti in dieta Mediterranea; Nuovi marcatori malattie metaboliche. Tecnologie disponibili: Dexa, EcocolorDoppler, Bioimpedenzometria, Calorimetria indiretta con canopy, Body-Pod, Holter metabolico. Fibroscan, PCR, Analizzatore chimico.
-Laboratorio di Medicina Cellulare e Molecolare (Responsabili: Proff.ri Francesco Perticone, Giorgio Sesti). Principali linee di ricerca: Patogenesi molecolare del diabete di tipo 2 e dell’obesità; Sindrome metabolica; Caratterizzazione genotipica e fenotipica del paziente iperteso.
-Unità di ricerca epilettologica (Responsabili: Proff.ri Umberto Aguglia, Antonio Gambardella). Principali linee di ricerca: Caratterizzazione genotipica e fenotipica delle epilessie focali e generalizzate dell’adulto. Neurofisiologia e neuroimaging avanzati (TMS/EEG, MRI) delle epilessie focali dell’adulto.
-Laboratorio di Bioinformatica (Responsabile: Prof. Mario Cannataro) Ricerca nei settori della bioinformatica, dell’informatica medica e del calcolo parallelo e distribuito. Fornisce sia competenze specialistiche nei suddetti settori, sia strumenti software per il preprocessing e l’analisi di dati omici e per la gestione ed analisi di dati medico-clinici e bioimmagini. Sviluppo di numerosi software per l’analisi di dati biomedici (micro-CS, preprocessing e dati microarray); DMETAnalyzer (dati genotyping) DMET SNP (Single Nucleotide Polymorphism); micro-Analyzer (preprocessing e dati mining e microarray miRNA); AlignNemo e cyto-MCL e cyto Service (clustering, visualizzazione ed allineamento reti interazione proteica); IMPRECO (complessi proteici); cytoMCL e cytoSevis ( reti di interazione proteica; EIPEPTIDI: (proteine in dati proteomici); K-Surfering (immagini di RMN cerebrale); REVA (diagnosi precoce di patologie apparato vocale); Cartesio (stents cardiologici); Geomedica (dati georeferenziati); SIGMCC (dati oncologici); SYSQ: (questionari in medicina). Il Laboratorio dispone di server bi- e quadri-processore e di cluster con 8 nodi. Il Laboratorio di Bioinformatica fa parte del network “Info Life-Metodi Formali e Algoritmici per le Scienze della Vita” (http://www.consorziocini.it/index.php/it/labinfolife-home).
-Unità di ricerca presso terzi (URT) dell’Istituto di Scienze Neurologiche (resp. Prof A. Quattrone) Studio delle neuroimmagini nelle malattie del sistema nervoso. L’URT è allocata in attrezzata struttura di 1200 mq2 ed è dotata di attrezzature d’avanguardia per neuroimmagini (RM 3 TESLA del valore di Euro 2.232.000,00; sistema di stimolazione in FMRI per indagini di RMN funzionale; EEG RMNcompatibile; sofisticati software per elaborazione immagini). Le ricerche presso l’URT sono finalizzate allo studio delle malattie neuro-degenerative mediante neuroimmagini.
-Unità di ricerca presso terzi (URT) dell’Istituto di Fisiologia Clinica (resp. prof. C Indolfi) Studio dei meccanismi fisiopatologici, molecolari ed approcci terapeutici innovativi della stenosi e ristenosi coronarica, con particolare riguardo (a) ai meccanismi dello switch fenotipico delle cellule muscolari lisce in risposta all’injury e (b) allo studio delle cellule endoteliali dopo danno vascolare. L’URT è dotata di attrezzature biomediche d’avanguardia: (a) Unità di Terapia Intensiva Cardiologica; (b) Cardiologia Interventistica; (c) laboratori di biologia cellulare e molecolare, epigenetica, proteomica e modelli animali. Attività Didattica di Secondo e Terzo livello L’attività didattica del DSMC è largamente promossa ed incentivata. Afferiscono al DSMC le Scuole di Specializzazione di Area Medica e le Scuole di Dottorato. Sono altresì organizzati numerosi corsi di perfezionamento ed aggiornamento, Masters di I e II Livello. Sviluppo dell’Attività Scientifica Nell’ultimo quinquennio, l’intensa produzione scientifica del DSMC ha registrato mediamente:
– pubblicazioni/anno: circa 300;
– impact factor totale/anno: circa 1100;
– impact factor medio/anno: circa 3,4.